In auto
In auto la strada più facilmente percorribile è quella di Monte Romano, da San Martino in Gattara. Questa strada si raggiunge percorrendo la Brisighellese e prendendo il bivio di San Martino in Gattara che, per chi proviene da Faenza, si imbocca dopo S.Cassiano.
Il bivio per S.Martino in Gattara è, sulla destra, prima del ponte sul Lamone. Si prosegue, si supera un passaggio a livello e dopo un breve tratto di strada si arriva ad un bivio. Qui è necessario svoltare a destra, seguendo le indicazioni per Monte Romano. Tenere la strada in salita sulla destra, anche al bivio successivo. La strada continua a salire per arrivare dai 242 metri sul livello del mare di San Martino in Gattara ai 702 metri di Monte Romano. Dopo meno di cinque chilometri di strada in salita si raggiunge la parrocchia di Monte Romano e, proseguendo, dopo circa due chilometri e mezzo si arriva a Croce Daniele, dove c’è un grande fabbricato con ospitale bar-ristorante (tel. 0546/87019).
Parte da qui l’ultimo tratto di strada, lungo circa tre chilometri, che permette di raggiungere Ca’ Malanca. Lasciare a sinistra il ristorante prendendo la direzione segnalata dai cartelli. Inizia, con una ripida discesa, un tratto di strada non asfaltata e, dopo circa un chilometro, si attraversano le Case Vigo. La strada riprende a salire, con alcuni tratti di strada – quelli più ripidi – che sono asfaltati. Raggiunto il crinale si arriva dopo un breve tratto di strada panoramica a un bivio, con vista, sulla sinistra di Ca’ Malanca. La strada sulla sinistra è quella di accesso a Ca’ Malanca.
Per il ritorno la strada migliore è quella percorsa gia’ all’andata, ovvero da Ca’ Malanca verso Croce Daniele, Monte Romano fino a S.Martino in Gattara.
In treno
Volendo è possibile raggiungere Ca’ Malanca anche a piedi, con l’utilizzo della linea Ferroviaria Faenza-Firenze. Sentieri che portano a Ca’ Malanca possono essere presi dalle stazioni ferroviarie di S.Martino in Gattara e Sant’Eufemia, ma l’itinerario più breve e logico è forse quello da San Cassiano, attraverso la valle di Rio Corneto. Lo si trova imboccando la stradina omonima sulla destra della Statale (per chi proviene da Brisighella), quasi al termine dell’abitato. E’ una strada sterrata, ovviamente con pochissimo traffico, e si biforca dopo circa 3 chilometri: si segue la diramazione di destra, sbarrata per gli autoveicoli, che sale tortuosamente fino al crinale dove a destra si erge il cucuzzolo di Monte Colombo. Prendendo a sinistra si arriva in breve al rifugio. L’intero percorso può richiedere 2 o 3 ore di cammino.
Per chi proviene in treno le indicazioni sono le stesse poichè la stradina della stazione si immette sulla Statale proprio nei pressi (è un poco più a destra) dell’inizio di Rio Corneto.