Amedeo Lolli, da Cesare e Adele Magnani nato il 30 marzo 1925 a Sasso Marconi. Nel 1943 residente a S. Lazzaro di Savena. Licenza elementare. Operaio.
Era a Ca’ di Marcone l’11 ottobre 1944 quando venne dato il segnale della ritirata. Si trovava insieme a Raf e ad Angelo Giorgi nelle stanze di sopra della casa ma non sentirono il segnale e continuarono a sparare contro i tedeschi accucciati sotto l’aia. Se ne accorsero della ritirata dal ripiegamento dei loro compagni, mentre i tedeschi, temendo di passare sull’aia, avevano girato il fienile incuneandosi fra questo e la casa. Tanto erano vicini da gettare attraverso la finestra una bomba a mano che, scoppiando sul letto, inondò la camera di piume. Allora i tre scesero la scala e Giorgi aprì la porta con una pedata, abbattendo a raffica due tedeschi impalati. Poi, seguito dai due compagni attraversò l’aia di corsa. Non tanto però da porsi al sicuro. Soltanto Raf riuscì, stremato, a raggiungere il crinale. Giorgi e Lolli furono invece colpiti mortalmente.